Nella nostra Associazione Sportiva oltre alle arti marziali tradizionali filippine ed al Jeet Kune Do pratichiamo anche alcuni sport da combattimento utili per arrivare a competere di MMA.
Un cardine importante è il Grappling.
Sport da combattimento ormai riconosciuto e fratello paritario del Brazilian Jiu Jitsu.
Cosa è il Grappling
Il Grappling è una lotta senza colpi (striking in inglese) che, circoscritto in un regolamento di competizione ben preciso, prevede la lotta in piedi ed a terra.
Il carnet tecnico della lotta in piedi pesca dalla Lotta Libera, dal Judo senza Kimono e dal Brazilian Jiu Jitsu.
A terra invece prevede tutte quelle possibilità di lotta come le leve articolari, i soffocamenti controllati e le posizioni tecniche dominanti che producono un punteggio che contribuisce a far vincere le competizioni.
Il grappling non è un Arte Marziale ma certamente deriva dalle arti marziali.
Per molti è il BJJ senza kimono. La nostra visione è più ampia nel senso che il BJJ è certamente utile ma il regolamento sportivo è ormai molto diverso ed ha preso una strada autonoma.
Cosa che ha reso questo tipo di sport simile ma diverso da tutte le altre discipline sportive che prevedono la lotta in piedi ed a terra.
Il combattimento si svolge partendo dallo scontro in piedi per finire avvinghiati (grappling appunto) cercando di “sottomettere” l’avversario tramite il KO (leve articolari o soffocamenti) oppure tramite il punteggio che viene calcolato al termine dei round di combattimento dai giudici di gara e dall’arbitro.
Questo sport è fondamentale per il lavoro di MMA senza il quale non ci sarebbe tutta quella parte del corpo a corpo che rende così affascinante questa disciplina che contiene in sé tutte quelle aree del combattimento descritte nell’articolo del Jeet Kune Do.